Per informazioni:

Clara Carluzzo e Elisa Accorsi
Responsabili del progetto
c.carluzzo@coeweb.org
e.accorsi@coeweb.org

Università e ONG insieme per lo sviluppo

L’esperienza del progetto “Sguardo oltre il carcere” in Camerun in una nuova pubblicazione. 

Il nuovo numero dei quaderni del CeSi Università e ONG insieme per lo sviluppo. L’esperienza del progetto ‘Sguardo oltre il carcere’ in Camerun pubblicato da Vita e Pensiero racconta la positiva collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore e Associazione COE nell’ambito della realizzazione del progetto Sguardo oltre il carcere

Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale allo sviluppo (AICS) e avviato nel 2018, ha inteso contribuire al rafforzamento della società civile nell’inclusione sociale e nella tutela e promozione dei diritti dei detenuti ed ex-detenuti in Camerun, con particolare attenzione ai quattro poli di Douala, Bafoussam, Mbalmayo e Garoua.

L’Università Cattolica ha partecipato al progetto in qualità di partner grazie al lavoro di docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze politiche e sociali e della Facoltà di Psicologia, coinvolti nella realizzazione di un’indagine sulla percezione dei detenuti e di un percorso di formazione rivolto agli operatori locali impegnati nella creazione dei tavoli di coordinamento tra enti del territorio, finalizzati alla presa in carico di problemi che riguardano i detenuti e le loro condizioni di vita nelle carceri. 

 

Il progetto

Il progetto Sguardo oltre il carcere. Rafforzamento della società civile nell’inclusione sociale e nella tutela e promozione dei diritti dei detenuti ed ex-detenuti in Camerun, nel rafforzare la società civile nell’inclusione e nella tutela dei diritti dei detenuti e degli ex-detenuti, ha voluto portare un nuovo sguardo sulla persona detenuta ed ex-detenuta, stimolando pratiche e processi volti a riportare al centro della vita sociale e della collettività queste persone, cercando di superare la barriera tra il mondo e le persone dentro e fuori dal carcere.

Il progetto, infatti, ha assunto che il riportare l’attenzione sulla finalità rieducativa della pena e sul ruolo che ogni singolo cittadino ed organizzazione può svolgere nel percorso di risocializzazione e promozione dei diritti delle persone detenute ed ex-detenute sia effettivamente la chiave d’accesso per garantire a queste persone concrete opportunità di occupazione e di recupero ed inclusione sociale.  

È in questa visione che ben si inseriscono le azioni portate avanti dall’Università Cattolica del Sacro Cuore dl Milano di cui approfonditamente si dà conto in questo volume: 

  • un’indagine sulla percezione delle persone detenute ed ex-detenute, che ha permesso di orientare le attività di educazione civica e di advocacy sulle istituzioni realizzate nel corso del progetto e valutare l’impatto delle azioni intraprese   
  • un percorso di formazione-rafforzamento di capacità di tavoli di coordinamento costituiti da cooperative operanti in carcere, associazioni e altri attori del volontariato e del privato sociale e da enti istituzionali, per una presa in carico dei problemi, da quelli più straordinari a quelli più quotidiani, che si incontrano nelle carceri. 

 

UNIVERSITÀ E ONG INSIEME PER LO SVILUPPO

L’esperienza del progetto “Sguardo oltre il carcere” in Camerun.

CeSi – Centro di Ateneo per la solidarietà internazionale (A cura di)
Vita e Pensiero, 2022
Ebook gratuito: download

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Il volume racconta la positiva collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore e Associazione COE nell’ambito del progetto Sguardo oltre il carcere promosso da Associazione COE e finanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Per informazioni:

Clara Carluzzo e Elisa Accorsi
Responsabili del progetto
c.carluzzo@coeweb.org