paese: 
Camerun

luoghi di intervento:
Douala, Mbalmayo, Garoua e Bafoussam

settore:
sviluppo sociale

anno inizio e anno fine:
1 giugno 2018 – 31 luglio 2021

Per informazioni:

Clara Carluzzo e Elisa Accorsi
Responsabili del progetto
02 6696258
c.carluzzo@coeweb.org
e.accorsi@coeweb.org

Sguardo oltre il carcere

paese: Camerun

luoghi di intervento: Douala, Mbalmayo, Garoua e Bafoussam

settore: sviluppo sociale

anno inizio e anno fine:1 giugno 2018 – 31 luglio 2021

Il Camerun, 151° su 189 paesi nella scala dell’Indice di Sviluppo Umano e con un’incidenza della povertà del 37,5%, si confronta con la sfida di una crescita equamente ripartita e di una società inclusiva che offra opportunità e condizioni di vita umanamente degne anche ai più emarginati. Emblematiche sono le condizioni di vita nelle carceri: sovraffollamento cronico, alto tasso di imputati in attesa di giudizio (55,83%), condizioni igienico-sanitarie difficili. A ciò si aggiunge una visione stigmatizzante negativa dei detenuti da parte di tutta la società. È, pertanto, importante sollecitare la responsabilità di cittadini, istituzioni e detenuti stessi nell’umanizzazione della vita detentiva e nel reinserimento sociale della persona detenuta, alla luce anche degli obiettivi di Cameroun Vision 2035 che pone tra le sue sfide la costruzione dello stato di diritto e di una società civile forte e responsabile.

A fronte di questo contesto il progetto si propone di rafforzare la società civile nell’inclusione sociale e nella tutela e promozione dei diritti dei detenuti ed ex-detenuti in Camerun e così di contribuire a promuovere una società inclusiva e la tutela dei diritti, in particolare dei diritti delle persone detenute nel Paese.

Ambiti di intervento del progetto sono:


  • il rafforzamento delle capacità di imprese sociali costituite nelle carceri nell’accompagnare il reinserimento socio-lavorativo di detenuti ed ex detenuti;
  • la promozione di una cultura di attenzione alla persona del detenuto e il rafforzamento del ruolo della società civile nell’umanizzazione delle condizioni dei detenuti di Douala, Mbalmayo, Garoua e Bafoussam;
  • la promozione della capacità della società civile di accompagnare l’applicazione di pene alternative alla detenzione;
  • la promozione della conoscenza del paradigma della giustizia riparativa e della mediazione come suo strumento privilegiato.

Per informazioni:

Clara Carluzzo e Elisa Accorsi
Responsabili del progetto
02 6696258
c.carluzzo@coeweb.org
e.accorsi@coeweb.org

Finanziato da

Enti coinvolti

Maison des Jeunes et des Cultures de Douala (MJC)

Centre d’Écoute et de Documentation de Mbalmayo (CED)

Centre de Socialisation et d’Éducation des Enfants de Garoua (CSEE)

Maison des Jeunes et des Sports de Bafoussam (MJS)

Société Coopérative des Acteurs Sociaux de la Prison Principale de Mbalmayo, Société Coopérative Simplifiée (SOCASP – SCOOPS)

Société Coopérative Simplifiée Le Bon Samaritain (SCOOPS-BONSA)

Société Coopérative Simplifiée des Acteurs Sociaux de la Prison Centrale de Douala (SOCSAS PCD)